GENNAIO 2019
Il messaggio è molto semplice: diamoci una mano. Incredibilmente sento discorsi molto "impegnati", "colti", "seri" e senza ombra di dubbio molto ben argomentati che, sostenendo posizioni ritenute intelligenti, disattendono le più semplici regole del buon senso comune per il bene delle persone. Dietro molti nostri discorsi, è bene ricordarlo, ci sono gli esseri umani.
FEBBRAIO 2019
Le mie dita,
nel silenzio,
cercano note
che ti diano gloria,
o Signore!
La mia bocca
cerca un canto di gratitudine...
Isabella Legnazzi
MARZO 2019
Il silenzio della notte / è rotto dal suono / di un sassofono, / le note si librano / lente e gravi, / una triste melodia / scende nel cuore / stendendo un velo / di dolce malinconia.
Marinella Mangiarotti
APRILE 2019
Restano i miei sogni / accartocciati / nella mente / in attesa di essere / appesi in un cielo / blu cobalto.
Marinella Mangiarotti
MAGGIO 2019
Nel deserto cittadino, dove non ti aspetteresti mai che ci siano, sorgono oasi. Quanto materiale c'è intorno, cemento, vetro, economia, politica, strategia di potere ... nell'oasi non c'è niente di tutto questo, solo il nutrimento del cuore.
GIUGNO 2019
Cirri nel cielo
scarabocchi
rosso dorati
nel tramonto.
Marinella Mangiarotti
LUGLIO-AGOSTO 2019
Essendo meno condizionati dai preconcetti degli adulti, i bambini entrano velocemente in sintonia con le persone con disabilità.
SETTEMBRE 2019
Siamo nell'era delle comunicazioni. In questo ritratto a due carissimi amici, vedo rappresentato un concetto fondamentale: "la comunicazione non è vera se non la si fa con il cuore oltre che con la razionalità".
OTTOBRE 2019
Guardiamo il presente ma non il futuro. Eppure il futuro è davanti a noi. Il futuro é reale, attivo e vivo: sono i giovani.
NOVEMBRE 2019
Non siamo perfetti, siamo umani. A questo gioco non si vince mai, nel senso che se i due giocatori non sbagliano nemmeno una mossa, la partita finisce in un pareggio. Però, se si fanno molte partite con molte coppie di giocatori, non ci saranno solo pareggi. Siamo umani.
DICEMBRE 2019
Pare che gli italiani vogliano un uomo forte che guidi il paese. Io penso ad un coach che indichi la via senza imposizioni. Questo funzionerebbe se ci fosse la collaborazione di tutti. Come avviene in natura, tutti gli elementi fanno la loro parte per l'equilibrio del sistema.